BRIGANTE ENGINEERING SRL, in qualità di capo-commessa in associazione tecnico-specialistica con l’Ing. Antonio Pompa S.r.l. e COO.Be.C. Soc.Coo. ha eseguito il progetto in oggetto per scavi, risanamento e restauro di una famosa villa romana del I secolo d.C. situata sotto la chiesa principale di Positano, in Italia, sulla Costiera Amalfitana. I lavori hanno riguardato anche i lavori di restauro dell'edificio principale della chiesa. La Villa romana di Santa Maria Assunta è considerata una dei più importanti ritrovamenti archeologici dell'Italia meridionale, al pari degli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano. Brigante Engineering, S.r.l. ha vinto questo progetto altamente competitivo grazie ai suoi meriti, miglioramenti tecnici proposti ed esperienza aziendale con progetti di ristrutturazione del patrimonio culturale di alto profilo in Europa. Al fine di coniugare le esigenze approfondite e altamente delicate degli scavi richiesti, le esigenze contemporanee di bonifica del gas radon e la stabilizzazione dell'intero sistema archeologico, le fondamenta dell'edificio sono state consolidate con uno speciale prototipo di macchina jet-grouting progettata appositamente per questo intervento. Le parti superiori delle pareti della chiesa erano sostenute da colonne di cemento verticali forate, del diametro di 1 metro fino ad un'altezza di oltre 12 metri dal pavimento di fondazione esistente. Le colonne forate sono state posate utilizzando una tecnica di jet-grouting mista a calce. Questi trattamenti sono stati utilizzati per produrre rinforzi colonnari del sottosuolo e per aumentare le proprietà meccaniche dei terreni. Il metodo specializzato di miglioramento del suolo si è basato sull'aggiunta di calce, che interagisce con il suolo naturale, inducendo modifiche radicali delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche. La calce è stata utilizzata nell'impasto cementizio, al fine di interagire al meglio con le strutture archeologiche e con i numerosi affreschi romani rinvenuti in tutta la Villa Romana. I rinforzi colonnari sono stati realizzati sotto tutta la fondazione della chiesa e anche adiacenti agli Affreschi Romani. Dopo i lavori di bonifica e stabilizzazione del suolo, è stato quindi possibile scavare l'intero triclinio della Villa Romana e ripristinare gli affreschi e le facciate a vista, per nulla danneggiati dalla tecnica del jet-grouting. A seguito dei lavori di stabilizzazione strutturale, sono state realizzate le seguenti attività architettoniche, civili, meccaniche ed elettriche:
Comparabilità del progetto al progetto proposto: questo progetto ha coinvolto i lavori di restauro e bonifica esterna e interna di una struttura storica e culturale di alto profilo in Italia. La ristrutturazione e la ricostruzione, così come gli scavi archeologici, sono stati condotti in un'area pubblico-commerciale frequentata ogni giorno da migliaia di turisti, il che ha comportato l’esecuzione di un complesso sistema di coordinamento al fine di mantenere la funzionalità del funzionamento dell'impianto esistente durante i lavori di restauro. Il progetto ha comportato un ampio coordinamento con le forniture di attrezzature e materiali ed una pianificazione specializzata dei lavori, per garantire l'impatto minimo delle operazioni quotidiane e la continuità dei servizi pubblici per tutta la durata del progetto. Inoltre, a causa della strada di accesso estremamente limitata a Positano e dell'elevato volume di turisti in visita nella zona, era di fondamentale importanza coordinare il trasporto di attrezzature e materiali all'interno e all'esterno del sito di restauro. Ciò è stato eseguito con l'organizzazione di un'area di deposito e distribuzione temporanea vicino a Positano che ha permesso a diversi furgoni di dimensioni ridotte di salire e scendere per il centro storico, per consegnare e rimuovere il materiale da costruzione o i detriti risultanti dai lavori nel sito di restauro. Inoltre, a causa dell'elevato traffico turistico, è stato necessario, soprattutto durante i mesi estivi, organizzare ed eseguire lavori di restauro durante la notte al fine di mantenere il programma organizzativo. In definitiva, il progetto è stato completato prima del previsto, senza ritardi o danni e con tutti i requisiti contrattuali. Brigante Engineering è molto orgogliosa del fatto che riviste internazionali come National Geographic hanno seguito e mostrato questo rilevante progetto.
Il progetto è molto significativo in quanto ha comportato il completo restauro e revamping di un'importante struttura storica in Italia, con molteplici lavorazioni, e una particolare attenzione alle caratteristiche dell'edilizia sostenibile. Il progetto comprendeva tutte le categorie di lavoro quali: opere architettoniche, civili, strutturali, meccaniche, elettriche e di comunicazione.
Amministrazione del progetto: sono state implementate le seguenti azioni amministrative del progetto: pianificazione iniziale dettagliata del programma di lavoro, sviluppo e presentazione di tutte le richieste di progetto (per materiali / attrezzature / disegni esecutivi / manuali operativi e di manutenzione, ecc.), Svolgimento di riunioni preparatorie , Riunioni di sicurezza, ispezioni iniziali, ispezioni di controllo qualità, follow-up, rapporti di lavoro giornalieri, riunioni di controllo qualità / produzione, As Built Dwgs. & As Built record di materiali.
Risoluzione del contratto: nessuna. Il progetto è stato completato in tempo e nei limiti del budget.
Problemi riscontrati: nessuno. Tutte le sfide relative all'accesso limitato, ai tempi di costruzione limitati e alle
attività turistiche ad alto volume nell'area durante le attività di restauro sono state coordinate e risolte.